BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L’ORGANIZZAZIONE DEGLI STUDI LEGALI – PERSONE GIURIDICHE (Art. 14, lett. a7 del Regolamento per l’erogazione dell’assistenza) N. 7/2021.

Art. 1 – Oggetto Cassa Forense, ai sensi dell’art. 14, lett. a7) del Regolamento per l’erogazione dell’assistenza e giusta delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 giugno 2021, indice per l’anno 2021 un bando per l’assegnazione di contributi, fino allo stanziamento di € 500.000,00, per l’organizzazione degli studi legali per persone giuridiche. Art. 2 – Destinatari Sono destinatari coloro (avvocati, praticanti avvocati) che, alla data di pubblicazione del bando – siano legali rappresentanti di uno studio per l’esercizio associato o in forma societaria della professione forense, iscritto alla Sezione speciale dell’Albo e – siano iscritti alla Cassa o iscritti all’Albo/Registro con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi ai sensi dell’art. 20 della L. n° 247/12, né cancellati dall’Albo/Registro e – siano in possesso dei requisiti di cui all’art. 4. Per la medesima associazione/società può essere destinatario del contributo un solo legale rappresentante. Sono escluse le associazioni e le società interdisciplinari. Art. 3 – Importo Il contributo, pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell’IVA, sostenuta nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, non può essere inferiore a € 1.000,00 e superiore a € 3.000,00. Sono rimborsabili le spese per implementare l’organizzazione dello studio legale, solo per una delle seguenti tipologie: a) certificazioni ISO atte a eliminare/limitare i rischi dell’attività professionale (a titolo esemplificativo e non esaustivo ISO 27001 per la sicurezza delle informazioni e dei dati); b) adozione di modelli organizzativi per lo studio legale di cui al D. Lgs. n. 231/2001. Art. 4 – Requisiti di partecipazione Per la partecipazione al bando e l’ammissione in graduatoria di cui al successivo art. 6 sono richiesti i seguenti requisiti: a) tutti i componenti iscritti alla Cassa dello studio per l’esercizio associato o in forma societaria della professione forense devono essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento; b) l’associazione/società non ha beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali, da parte di terzi. Art. 5 – Modalità e termini della domanda La domanda per l’assegnazione del contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24:00 del 18 gennaio 2022 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it, utilizzando l’area riservata del legale rappresentante dell’associazione/società. Sono inammissibili le domande presentate con modalità e/o canali diversi. Unitamente alla domanda il richiedente deve produrre sempre con modalità telematica: 1) copia della/e fattura/e quietanzata/e relativa/e copia della/e fattura/e quietanzata/e relativa/e all’acquisto eseguito nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 intestati allo studio associato. 2) copia dell’atto costitutivo della associazione/società con statuto ed eventuali integrazioni o variazioni afferenti la rappresentanza legale. Le domande prive o carenti degli elementi essenziali che consentano l’individuazione dell’istante o l’oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l’istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense. Art. 6 – Graduatoria I contributi sono erogati, fino a esaurimento dell’importo complessivo previsto dal bando, secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda. Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda, data ed orario di ricezione della domanda stessa, nonché a effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione, delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni prodotte dal richiedente. Il Presidente Avv. Valter Militi Pubblicato il 27 luglio 2021

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